Nel 2011, con l’arrivo di Natalie Oliveros e del suo socio Louis Camilleri, l’azienda si è orientata verso una viticoltura biologica per la quale è stata ottenuta la certificazione nel 2019. Lo sviluppo dell’azienda è passato, poi, per l'acquisizione di nuovi vigneti e, nel 2018, per l'inizio dei lavori per la costruzione di una nuova cantina di vinificazione e di invecchiamento che si erge sul sito originario de La Fiorita.
Questa cantina, studiata su due piani, opera per gravità ed è stata inaugurata con la vendemmia 2019. E’ da qui che vengono messe le fondamenta per costruire l’avvenire delle future generazioni.
Dalla cura dei vigneti all’imbottigliamento dei suoi vini La Fiorita non ha scorciatoie né compromessi per farsi interprete della sua terra nella forma più autentica.